Mentre ascoltavo le esperienze di alcune famiglie e delle loro disavventure per trovare il professionista di riferimento, mi sono chiesta se fosse veramente così complicato come dicevano. Così ho voluto fare una prova. Ho preso in considerazione una famiglia che viveva nella mia zona e che stava cerando un dentista per il proprio figlio con una disabilità. Il bambino non aveva particolari necessità e la sua disabilità non era un grande ostacolo nella ricerca del dentista, ma di certo faceva molta fatica a rimanere fermo per tutto il tempo di una visita o di un intervento, diventava parecchio irrequieto quando sapeva di dover andare dal dentista e il solo pensiero di dover mettere un apparecchietto o curare carie più grosse rendeva le cose molto più complicate.

Dopo alcuni tentativi falliti con il dentista dei genitori e altri che conoscevano a mala pena, sono riusciti a trovare uno studio dentistico specializzato ed estremamente preparato a saper gestire le sue richieste. L’unico problema era che era molto distante dalla zona in cui abitavano, ma, visti i risultati avuti, ne valeva la pena e hanno continuato. Mentre me ne parlavano, mi sono chiesta come mai non fossero riusciti a trovare uno studio dentistico che conoscevo bene, che sapevo essere particolarmente capace nel mettere a proprio agio i bambini e che era proprio nella loro zona. Ho fatto il nome dello studio e mi hanno confermato che non lo conoscevano, ma che effettivamente sarebbe stato molto utile saperlo prima.

Incuriosita, ho voluto provare a fare una ricerca su Google per vedere se potessi trovarlo con facilità mettendomi nei panni di qualcuno che quello studio dentistico non lo conosceva, così non è stato. Infatti non sono riuscita a trovarlo su Google nonostante la loro pagina fosse presente sui social media. Ma allora, quante altre cose che cerchiamo sono vicine a noi e neanche lo sappiamo?

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